Ha chiuso la stagione XTerra con 9 vittorie su altrettante gare, con la ciliegina sulla torta del titolo mondiale. Lo spagnolo Ruzafa ha infatti conquistato per la terza volta il titolo nel circuito XTerra grazie alla solita strepitosa frazione sulle due ruote che gli ha permesso di prendere un buon vantaggio sul più pericoloso inseguitore, Middaugh che nonostante una ottima frazione finale deve accontentarsi della seconda posizione , mentre conquista il bronzo Ben Allen.
In campo femminile i pronostici erano più incerti con la campionessa uscente la Neozelandese Samuels che ha combattuto sino alla fine per difendere il titolo ma ha dovuto arrendersi alla strepitosa Duffy che nonostante una caduta e problemi meccanici nella seconda frazione riesce a prendere un buon vantaggio che le permette di rintuzzare l’attacco sferrato nell’ultima frazione dalla cilena Barbara Riveros che chiude seconda , mentre per la Samuels “solo” un terzo posto. La Duffy entra nella storia come il primo atleta delle Bermuda a conquistare un titolo mondiale, anche se di un circuito privato.
Il belga Aernouts e la ceca Klacnik si sono aggiudicati il “double” classifica che premia i più veloci nella somma dei tempi dell’Ironman Hawaii e XTerra Maui.
Per quanto riguarda gli italiani il più veloce è stato Maiello che conquista anche il secondo posto nella sua categoria, mentre piccola beffa per Moroni che scopre solo alle premiazioni di essere arrivato quarto e non terzo come sembrava dalle prime classifiche.
Ecco nel dettaglio i risultati degli italiani:
DONNE
523 Ottaviano Silvia 544 F 40 – 44 Viadanica :36:07 615 :04:53 2:31:42 548 :02:08 1:03:10 421 04:18:00 16
585 Boccone Isabella 265 F 25 – 29 San Damiano d’Asti :32:17 471 :02:56 2:37:51 587 :01:18 1:17:08 621 04:31:30 17
UOMINI
52 Maiello Giovanni 732 45 – 49 Acqui Terme :30:00 368 :02:43 1:40:04 45 :01:18 0:42:31 20 02:56:36 2
70 Nicoletti Enrico 245 20 – 24 Verona :21:55 25 :02:38 1:46:59 86 :01:00 0:48:25 82 03:00:57 4
72 Michelet Daniele 388 30 – 34 Conegliano :24:55 109 :02:12 1:43:32 67 :01:07 0:49:19 102 03:01:05 10
75 Moroni Marco 499 35 – 39 Fagnano Olona :25:45 147 :02:20 1:44:35 73 :01:13 0:48:10 74 03:02:03 4
88 Caretta Gabriele 296 25 – 29 Trento :23:59 82 :02:11 1:49:20 108 :01:19 0:48:18 78 03:05:07 6
93 Saraceni Roberto 252 20 – 24 Firenze 2:16:06 416 :01:09 0:48:47 94 03:06:02 6
108 Saia Marco 616 40 – 44 Castiglione Delle Stiviere :25:06 121 :02:23 1:54:07 163 :01:21 0:46:12 52 03:09:09 5
149 Paolini Daniele 500 35 – 39 Rapagnano :27:11 235 :02:18 1:53:37 156 :01:16 0:51:52 160 03:16:14 14
164 Sessini Nicola 256 20 – 24 Villacidro :24:56 110 :02:16 1:54:17 164 :01:06 0:55:11 253 03:17:46 15
506 Monda Luigi 740 45 – 49 Trepuzzi :38:35 666 :04:09 2:20:18 443 :02:50 1:08:34 524 04:14:26 54
557 Piolanti Stefano 932 60 – 64 Bologna :35:23 601 :04:51 2:19:30 439 :01:38 1:21:54 660 04:23:16 7
Contribuisci al nostro lavoro diventa fan su Facebook: www.facebook.com/triathlonmania e follower su Twitter: twitter.com/trathlonMania1
Ha chiuso la stagione XTerra con 9 vittorie su altrettante gare, con la ciliegina sulla torta del titolo mondiale. Lo spagnolo Ruzafa ha infatti conquistato per la terza volta il titolo nel circuito XTerra grazie alla solita strepitosa frazione sulle due ruote che gli ha permesso di prendere un buon vantaggio sul più pericoloso inseguitore, Middaugh che nonostante una ottima frazione finale deve accontentarsi della seconda posizione , mentre conquista il bronzo Ben Allen.
In campo femminile i pronostici erano più incerti con la campionessa uscente la Neozelandese Samuels che ha combattuto sino alla fine per difendere il titolo ma ha dovuto arrendersi alla strepitosa Duffy che nonostante una caduta e problemi meccanici nella seconda frazione riesce a prendere un buon vantaggio che le permette di rintuzzare l’attacco sferrato nell’ultima frazione dalla cilena Barbara Riveros che chiude seconda , mentre per la Samuels “solo” un terzo posto. La Duffy entra nella storia come il primo atleta delle Bermuda a conquistare un titolo mondiale, anche se di un circuito privato.
Il belga Aernouts e la ceca Klacnik si sono aggiudicati il “double” classifica che premia i più veloci nella somma dei tempi dell’Ironman Hawaii e XTerra Maui.
Per quanto riguarda gli italiani il più veloce è stato Maiello che conquista anche il secondo posto nella sua categoria, mentre piccola beffa per Moroni che scopre solo alle premiazioni di essere arrivato quarto e non terzo come sembrava dalle prime classifiche.
Ecco nel dettaglio i risultati degli italiani:
DONNE
523 Ottaviano Silvia 544 F 40 – 44 Viadanica :36:07 615 :04:53 2:31:42 548 :02:08 1:03:10 421 04:18:00 16
585 Boccone Isabella 265 F 25 – 29 San Damiano d’Asti :32:17 471 :02:56 2:37:51 587 :01:18 1:17:08 621 04:31:30 17
UOMINI
52 Maiello Giovanni 732 45 – 49 Acqui Terme :30:00 368 :02:43 1:40:04 45 :01:18 0:42:31 20 02:56:36 2
70 Nicoletti Enrico 245 20 – 24 Verona :21:55 25 :02:38 1:46:59 86 :01:00 0:48:25 82 03:00:57 4
72 Michelet Daniele 388 30 – 34 Conegliano :24:55 109 :02:12 1:43:32 67 :01:07 0:49:19 102 03:01:05 10
75 Moroni Marco 499 35 – 39 Fagnano Olona :25:45 147 :02:20 1:44:35 73 :01:13 0:48:10 74 03:02:03 4
88 Caretta Gabriele 296 25 – 29 Trento :23:59 82 :02:11 1:49:20 108 :01:19 0:48:18 78 03:05:07 6
93 Saraceni Roberto 252 20 – 24 Firenze 2:16:06 416 :01:09 0:48:47 94 03:06:02 6
108 Saia Marco 616 40 – 44 Castiglione Delle Stiviere :25:06 121 :02:23 1:54:07 163 :01:21 0:46:12 52 03:09:09 5
149 Paolini Daniele 500 35 – 39 Rapagnano :27:11 235 :02:18 1:53:37 156 :01:16 0:51:52 160 03:16:14 14
164 Sessini Nicola 256 20 – 24 Villacidro :24:56 110 :02:16 1:54:17 164 :01:06 0:55:11 253 03:17:46 15
506 Monda Luigi 740 45 – 49 Trepuzzi :38:35 666 :04:09 2:20:18 443 :02:50 1:08:34 524 04:14:26 54
557 Piolanti Stefano 932 60 – 64 Bologna :35:23 601 :04:51 2:19:30 439 :01:38 1:21:54 660 04:23:16 7