Italia paese di dopati
I risultati del rapporto della Wada, l’agenzia antidoping mondiale, sono impietosio per lo sport italiano: record di dopati per il bel paese.
su 1459 positività accertate nel 2018 , ben 171 sono relative ad atleti italiani. Sul podio di questa poco invidiabile classifica troviamo al 2° posto la Francia con 128 casi e gli Usa con 103. Seguono poi Brsaile (84) e Russia (82).
Rispetto al 2017 i numeri sono in forte crescita, ma non raggiungono i numeri record della stagione 2015.
A guidare la classifica degli sport meno “puliti” a livello mondiale, il body building con 266 casi di positività , seguito dall’atletica leggera (242) e ciclismo (218).
Numerose di queste positività riguardano atleti “master”, oltre che alcuni minorenni. Sul sito della Nado ( www.nadoitalia.it ) il bollettino degli atleti trovati positivi in Italia è oramai giornaliero, l’ultima in ordine di tempo la campionessa italiana di maratona, Giomi. Proprio il fatto che si effettuino controlli anche su “amatori” , unitamente alla capillarità degli stessi, hanno regalato alla nostra nazione questo triste primato.
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Italia paese di dopati
I risultati del rapporto della Wada, l’agenzia antidoping mondiale, sono impietosio per lo sport italiano: record di dopati per il bel paese.
su 1459 positività accertate nel 2018 , ben 171 sono relative ad atleti italiani. Sul podio di questa poco invidiabile classifica troviamo al 2° posto la Francia con 128 casi e gli Usa con 103. Seguono poi Brsaile (84) e Russia (82).
Rispetto al 2017 i numeri sono in forte crescita, ma non raggiungono i numeri record della stagione 2015.
A guidare la classifica degli sport meno “puliti” a livello mondiale, il body building con 266 casi di positività , seguito dall’atletica leggera (242) e ciclismo (218).
Numerose di queste positività riguardano atleti “master”, oltre che alcuni minorenni. Sul sito della Nado ( www.nadoitalia.it ) il bollettino degli atleti trovati positivi in Italia è oramai giornaliero, l’ultima in ordine di tempo la campionessa italiana di maratona, Giomi. Proprio il fatto che si effettuino controlli anche su “amatori” , unitamente alla capillarità degli stessi, hanno regalato alla nostra nazione questo triste primato.