Situazione apocalittica a causa del maltempo
L’ultimo fine settimana è stato funestato da una tremenda ondata di maltempo che non ha risparmiato anche diverse manifestazioni positiche, che hanno dovuto annullare l’evento.
Il caso più ecclatante è stato quello della Maratona di Torino, che è stata cancellata a pochi minuti dall’orario di partenza previsto, scatenando le solite immancabili polemiche sui social.
Il motivo delle contestazioni riguarda principalmente la tempestica dell’annullamento, in quanto, a detta di alcuni iscritti, l’allerta meteo era ampiamente prevista e quindi si poteva evitare di arrivare sino quasi all’ultimo per prendere la decisione.
Il diniego allo svolgimento della manifestazione è stato dato tramite una ordinanza del Comune di Torino, nella mattinata di ieri, pubblicato poi sul profilo Facebook del Sindaco del capoluogo Piemontese :
MALTEMPO: ANNULLATA LA MARATONA DI TORINO
Il Comune di Torino – alla luce delle condizioni meteo e dello stato dei corsi d’acqua che attraversano la città, peggiorate nelle ultime ore rispetto alle previsioni – ha deciso questa mattina (con apposita ordinanza) di non autorizzare lo svolgimento della Maratona di Torino.
La decisione di annullare l’evento sportivo è stata assunta in accordo con il Comune di Moncalieri.
Come si evince chiaramente da quanto sopra riportato, la situazione nella città, è peggiorata rispetto alle previsioni, quindi si è trattato di una situazione straordinaria e quindi non prevedibile nei giorni precedenti, pur con previsioni già poco incoraggianti. La decisione presa ha sicuramente mirato a salvaguardare in primis l’incolumità degli atleti, che troppo spesso però ragionano più pensando al “portafoglio” che alla propria salute, pensando di poter decidere in autonomia quella che per loro è una situazione di sicurezza , piuttosto che una di pericolo, dimenticandosi che quando si è in “trance agonistica”, si perde spesso il senso della misura. Altra considerazione fondamentale per valutare la situazione, è che Protezione Civile, Capitaneria di Porto , Comune ecc, decidono se si possa svolgere o meno una manifestazione (a seconda della loro competenza), non dipende quindi esclusivamente dall’organizzazione un annullamento o meno di una gara.
Non molto lontano dal capoluogo piemontese, più precisamente nel Principato di Monaco, un evento podistico benefico ha rischiato di trasformarsi in tragedia , quando onde alte e il mare grosso hanno letteralmente investito alcuni concorrenti sul percorso, causando anche alcuni feriti. Ecco il video del momento drammatico ( https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=10212566145708404&id=1826677317 ).
C’è da chiedersi come avrebbero reagito gli atleti che hanno tanto criticato la decisione di sospendere la gara di Torino, se si fossero trovati nella situazione di pericolo come quella nel video. C’è da scommetterci che avrebbero criticato l’organizzatore per non aver tenuto in conto la sicurezza degli atleti !
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Situazione apocalittica a causa del maltempo
L’ultimo fine settimana è stato funestato da una tremenda ondata di maltempo che non ha risparmiato anche diverse manifestazioni positiche, che hanno dovuto annullare l’evento.
Il caso più ecclatante è stato quello della Maratona di Torino, che è stata cancellata a pochi minuti dall’orario di partenza previsto, scatenando le solite immancabili polemiche sui social.
Il motivo delle contestazioni riguarda principalmente la tempestica dell’annullamento, in quanto, a detta di alcuni iscritti, l’allerta meteo era ampiamente prevista e quindi si poteva evitare di arrivare sino quasi all’ultimo per prendere la decisione.
Il diniego allo svolgimento della manifestazione è stato dato tramite una ordinanza del Comune di Torino, nella mattinata di ieri, pubblicato poi sul profilo Facebook del Sindaco del capoluogo Piemontese :
MALTEMPO: ANNULLATA LA MARATONA DI TORINO
Il Comune di Torino – alla luce delle condizioni meteo e dello stato dei corsi d’acqua che attraversano la città, peggiorate nelle ultime ore rispetto alle previsioni – ha deciso questa mattina (con apposita ordinanza) di non autorizzare lo svolgimento della Maratona di Torino.
La decisione di annullare l’evento sportivo è stata assunta in accordo con il Comune di Moncalieri.
Come si evince chiaramente da quanto sopra riportato, la situazione nella città, è peggiorata rispetto alle previsioni, quindi si è trattato di una situazione straordinaria e quindi non prevedibile nei giorni precedenti, pur con previsioni già poco incoraggianti. La decisione presa ha sicuramente mirato a salvaguardare in primis l’incolumità degli atleti, che troppo spesso però ragionano più pensando al “portafoglio” che alla propria salute, pensando di poter decidere in autonomia quella che per loro è una situazione di sicurezza , piuttosto che una di pericolo, dimenticandosi che quando si è in “trance agonistica”, si perde spesso il senso della misura. Altra considerazione fondamentale per valutare la situazione, è che Protezione Civile, Capitaneria di Porto , Comune ecc, decidono se si possa svolgere o meno una manifestazione (a seconda della loro competenza), non dipende quindi esclusivamente dall’organizzazione un annullamento o meno di una gara.
Non molto lontano dal capoluogo piemontese, più precisamente nel Principato di Monaco, un evento podistico benefico ha rischiato di trasformarsi in tragedia , quando onde alte e il mare grosso hanno letteralmente investito alcuni concorrenti sul percorso, causando anche alcuni feriti. Ecco il video del momento drammatico ( https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=10212566145708404&id=1826677317 ).
C’è da chiedersi come avrebbero reagito gli atleti che hanno tanto criticato la decisione di sospendere la gara di Torino, se si fossero trovati nella situazione di pericolo come quella nel video. C’è da scommetterci che avrebbero criticato l’organizzatore per non aver tenuto in conto la sicurezza degli atleti !