Domenica si correranno i campionati italiani di duathlon sprint a Torino. Tra gli oltre 800 atleti al via ci sono 3 stranieri, Ana Maria Cretu (numero 14), Cicioc Anuta Lacrimioara (numero 124) e Sergiy Polikarpenko (numero 552).
Cosa dice il regolamento in merito alla loro partecipazione? Nello specifico, il REGOLAMENTO TECNICO è chiaro:
03.07 Gli atleti stranieri non possono partecipare alle competizioni che assegnano i Titoli Individuali Italiani, ad eccezione del Triathlon Lunga Distanza, del Winter Triathlon e del Triathlon Cross Country.
Leggendo l’articolo 3.07 quindi è esclusa la partecipazione degli stranieri essendo un titolo italiano individuale e non rientrando nelle tre eccezioni. L’articolo 03.10 entra ancora più nello specifico e non lascia spazio a interpretazioni:
03.10 Gli atleti stranieri possono partecipare alle prove dei Circuiti Nazionali, ad esclusione di quelle che assegnano titoli individuali (con eccezioni come da articolo 03.07).
Torino è valida anche come 2° tappa del circuito nazionale di duathlon, ma l’articolo 03.10 non lascia spazio a dubbi: gli stranieri NON POSSONO correre. Non a caso sempre nel regolamento tecnico è specificato:
Art. 34 Duathlon Sprint, Campionati Italiani Individuali Assoluti
……..
34.03 A questa gara non potranno iscriversi atleti stranieri.
Andando però a scorrere la CIRCOLARE GARE troviamo:
Per tutti i Titoli Italiani, anche quelli validi quali prova dei Circuiti Nazionali, è prevista la partecipazione di atleti stranieri che non concorreranno al titolo e relativo montepremi, e che dovranno partire in batteria separata (ad eccezione delle gare dove è consentita), e dovranno avere classifica separata dal titolo
Siamo chiaramente alla totale contraddizione di quanto scritto nel regolamento tecnico, addirittura si dice che in tutti i titoli italiani posso partecipare gli stranieri ! Analizzando letteralmente il regolamento tecnico però si evince chiaramente che non lascia spazio ad eventuali eccezioni riscontrabili nella circolare gare (come invece specificato nei casi in cui è previsto) . La presenza di stranieri in start list risulta quindi illegittima secondo il regolamento tecnico, mentre per la circolare gare no. Si può però notare come nemmeno l’eventuale partenza in batteria separata è garantita, in quanto le donne hanno numerazione comune alle italiane (la Cretu addirittura ha il 14), mentre per gli uomini Polikarpenko è in 3° batteria (su 4).
Vedremo come sarà interpretato il regolamento o se sarà permessa qualche deroga allo stesso come successo in diverse occasioni nella scorsa stagione,
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Domenica si correranno i campionati italiani di duathlon sprint a Torino. Tra gli oltre 800 atleti al via ci sono 3 stranieri, Ana Maria Cretu (numero 14), Cicioc Anuta Lacrimioara (numero 124) e Sergiy Polikarpenko (numero 552).
Cosa dice il regolamento in merito alla loro partecipazione? Nello specifico, il REGOLAMENTO TECNICO è chiaro:
03.07 Gli atleti stranieri non possono partecipare alle competizioni che assegnano i Titoli Individuali Italiani, ad eccezione del Triathlon Lunga Distanza, del Winter Triathlon e del Triathlon Cross Country.
Leggendo l’articolo 3.07 quindi è esclusa la partecipazione degli stranieri essendo un titolo italiano individuale e non rientrando nelle tre eccezioni. L’articolo 03.10 entra ancora più nello specifico e non lascia spazio a interpretazioni:
03.10 Gli atleti stranieri possono partecipare alle prove dei Circuiti Nazionali, ad esclusione di quelle che assegnano titoli individuali (con eccezioni come da articolo 03.07).
Torino è valida anche come 2° tappa del circuito nazionale di duathlon, ma l’articolo 03.10 non lascia spazio a dubbi: gli stranieri NON POSSONO correre. Non a caso sempre nel regolamento tecnico è specificato:
Art. 34 Duathlon Sprint, Campionati Italiani Individuali Assoluti
……..
34.03 A questa gara non potranno iscriversi atleti stranieri.
Andando però a scorrere la CIRCOLARE GARE troviamo:
Per tutti i Titoli Italiani, anche quelli validi quali prova dei Circuiti Nazionali, è prevista la partecipazione di atleti stranieri che non concorreranno al titolo e relativo montepremi, e che dovranno partire in batteria separata (ad eccezione delle gare dove è consentita), e dovranno avere classifica separata dal titolo
Siamo chiaramente alla totale contraddizione di quanto scritto nel regolamento tecnico, addirittura si dice che in tutti i titoli italiani posso partecipare gli stranieri ! Analizzando letteralmente il regolamento tecnico però si evince chiaramente che non lascia spazio ad eventuali eccezioni riscontrabili nella circolare gare (come invece specificato nei casi in cui è previsto) . La presenza di stranieri in start list risulta quindi illegittima secondo il regolamento tecnico, mentre per la circolare gare no. Si può però notare come nemmeno l’eventuale partenza in batteria separata è garantita, in quanto le donne hanno numerazione comune alle italiane (la Cretu addirittura ha il 14), mentre per gli uomini Polikarpenko è in 3° batteria (su 4).
Vedremo come sarà interpretato il regolamento o se sarà permessa qualche deroga allo stesso come successo in diverse occasioni nella scorsa stagione,