Ieri durante un allenamento in bici in solitaria, Vida Fabio triathleta del Triathlon Asola, ha avuto un grave incidente. È stato portato in eliambulanza all’ospedale di Brescia, ma per lui non c’è stato nulla da fare.
L’articolo riportato stamattina dai giornali.
Il triathlon italiano si stringe vicino al dolore della famiglia e di tutti i suoi cari per questa tremenda scomparsa
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Ieri durante un allenamento in bici in solitaria, Vida Fabio triathleta del Triathlon Asola, ha avuto un grave incidente. È stato portato in eliambulanza all’ospedale di Brescia, ma per lui non c’è stato nulla da fare.
L’articolo riportato stamattina dai giornali.
Il triathlon italiano si stringe vicino al dolore della famiglia e di tutti i suoi cari per questa tremenda scomparsa
Anche se in linea di massima condivido il tuo pensiero, in questo caso credo che la colpa sia totalmente del ciclista, sembrerebbe infatti che abbia tamponato un auto in sosta con le 4 frecce, probabilmente stava pedalando a testa bassa.
La gente ha perso il senno in macchina. Basta girare 10′ in macchina per rendersene conto, velocità folli ovunque, sorpassi azzardati, tagli di curve assassini, distanze di sicurezza inesistenti, controlli ridicoli e se mai si arriva a una vera sanzione c’è sempre un avvocato di mezzo, etc
Quando poi si è in bici chi ha la peggio è sempre il ciclista.
Anche un’altra triathleta è stata vittima di un brutto incidente, Elena Mauri , che sembrerebbe sia ancora sotto i ferri per fratture vertebrali. Un sentito in bocca al lupo per lei.