Appassionante l’edizione 2012 dell’Ironman Arizzona.
In campo maschile dopo un nuoto che non ha fatto molto selezione, si scatena sulle due ruote l’americano Andrew Starykowicz che stampa uno stratosferico parziale di 4:16′ e si presenta in T2 in testa. La testa della gara nella maratona finale la prende inizialmente Tollakson, ma le doti da atleta della Itu del tedesco Frommhold non tardano ad emergere , permettendogli di passare in testa e allungare, l’unico a resistere è stato l’americano Paul Mattwes che nel finale recupera qualche cosa e chiude a meno di 2′ dal vincitore. Terzo TJ Tollakson.
Ecco nel dettagli i primi 5 uomini:
1 08:03:16 Frommhold, Nils
2 08:05:01 Matthews, Paul
3 08:07:39 Tollakson, Tj
4 08:14:44 Butterfield, Tyler
5 08:16:12 Hast, Jarmo
Nella gara femminile finale thrilling, mentre tutti aspettavano la campionessa del mondo Cave, spunta l’americana Linsey Corbin che riesce a superare solo a pochi km dal termine della gara la connazionale Meredith Kessler, mentre l’inglese Corinne Abraham chiude il podio, con la Cave lontana dalla vittoria (oltre 20′ dalla Corbin). La Corbin per poco non ha abbattuto il muro delle 9 ore , 9:01′:44″il suo tempo finale.
Bene gli italiani, con Gabriele Mazzetta che chiude 17° assoluto in 8:42′:43″, mentre tra gli age Group sfortuna per Alfio Bulgarelli, dopo un ottimo nuoto -bici (4° in T2 nella sua categoria), Alfio ha accusato alcuni problemi nella seconda parte della maratona finale, rallentando notevolmente ma chiudendo comunque questa gara (10:27′.18″ il suo tempo finale) corsa in memoria del padre recentemente scomparso
Contribuisci al nostro lavoro diventa fan su Facebook: www.facebook.com/triathlonmania e follower su Twitter: twitter.com/trathlonMania1
Appassionante l’edizione 2012 dell’Ironman Arizzona.
In campo maschile dopo un nuoto che non ha fatto molto selezione, si scatena sulle due ruote l’americano Andrew Starykowicz che stampa uno stratosferico parziale di 4:16′ e si presenta in T2 in testa. La testa della gara nella maratona finale la prende inizialmente Tollakson, ma le doti da atleta della Itu del tedesco Frommhold non tardano ad emergere , permettendogli di passare in testa e allungare, l’unico a resistere è stato l’americano Paul Mattwes che nel finale recupera qualche cosa e chiude a meno di 2′ dal vincitore. Terzo TJ Tollakson.
Ecco nel dettagli i primi 5 uomini:
1 08:03:16 Frommhold, Nils
2 08:05:01 Matthews, Paul
3 08:07:39 Tollakson, Tj
4 08:14:44 Butterfield, Tyler
5 08:16:12 Hast, Jarmo
Nella gara femminile finale thrilling, mentre tutti aspettavano la campionessa del mondo Cave, spunta l’americana Linsey Corbin che riesce a superare solo a pochi km dal termine della gara la connazionale Meredith Kessler, mentre l’inglese Corinne Abraham chiude il podio, con la Cave lontana dalla vittoria (oltre 20′ dalla Corbin). La Corbin per poco non ha abbattuto il muro delle 9 ore , 9:01′:44″il suo tempo finale.
Bene gli italiani, con Gabriele Mazzetta che chiude 17° assoluto in 8:42′:43″, mentre tra gli age Group sfortuna per Alfio Bulgarelli, dopo un ottimo nuoto -bici (4° in T2 nella sua categoria), Alfio ha accusato alcuni problemi nella seconda parte della maratona finale, rallentando notevolmente ma chiudendo comunque questa gara (10:27′.18″ il suo tempo finale) corsa in memoria del padre recentemente scomparso