Pubblichiamo il resoconto dell’orgnaizzazione: “Serve un dono di sintesi per racchiudere in poche righe lo spettacolo di atletica da amare andato in scena a Monticelli Brusati… Bisognava esserci stamattina all’agriturismo Dosso Badino, vedere con i propri occhi una Franciacorta inedita: neve e foschia, candore prenatalizio e prati innevati da cross “old style”. E un discreto freddo che non ha impedito a tantissimi di cimentarsi nell’edizione “zero” del cross targato Free-zone. E tantissimi si sono trattenuti per infiammare con il tifo le gare “elite” che hanno portato grandi campioni a Brescia.
Via coi “big” maschili! Si aspettava Stefano La Rosa, ma il carabiniere grossetano non ha preso il via, stanco nel post-Europei e a caccia di forti motivazioni per la stagione: Stefano siamo con te, ti vogliamo nella seconda edizione del Cross del Dosso Badino per scrivere un nome “azzurro” nell’albo d’oro! Il primo vincitore del nostro cross è Rachik Yassine, giovanissimo (classe 1993, junior) marocchino di Pontoglio, parla con accento bresciano e veste la maglia della 100 Torri Pavia. Eccezionale la sua prova di forza a 3’01″/km nella neve! Non si è arreso fino all’ultimo Marco Salami, ragazzo dell’esercito da 7’59” sui 3000m, e si è preso il secondo gradino del podio, precedendo l’altro magrebino di residenza bresciana Khalid En Guady. Nella top ten altri due juniores fenomenali: Lukas Manyika al quinto posto e l’eroe locale Free-zone Simone Bignotti al 9° posto. Tutti grandissimi campioni: il finalista olimpico dei 3000st Yuri Floriani (trentino delle Fiamme Gialle, 8’22” di primato personale!) si ferma ai piedi del podio non riuscendo in una grande rimonta per una medaglia; sesto/settimo/ottavo sono Davide Uccelari (giovanissimo Fiamme Azzurre, 29° nel Triathlon Olimpico a Londra), Daniel Hofer (statuario Carabinere altoatesino, campione italiano nel Duathlon sprint) e Abdelatif Batel (del brescianissimo Club Sportivo San Rocchino); chiude il novero dei magnifici 10 l’altro finanziere Giovanni Gualdi (4 mondiali di cross nel suo curriculum, capace in carriera di 13’40” sui 5000m e recente miglior italiano nella maratona di Berlino, in 2h13′). Che garona… basta scorrere le classifiche per capire quanta qualità si sia vista stamane!
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Pubblichiamo il resoconto dell’orgnaizzazione: “Serve un dono di sintesi per racchiudere in poche righe lo spettacolo di atletica da amare andato in scena a Monticelli Brusati… Bisognava esserci stamattina all’agriturismo Dosso Badino, vedere con i propri occhi una Franciacorta inedita: neve e foschia, candore prenatalizio e prati innevati da cross “old style”. E un discreto freddo che non ha impedito a tantissimi di cimentarsi nell’edizione “zero” del cross targato Free-zone. E tantissimi si sono trattenuti per infiammare con il tifo le gare “elite” che hanno portato grandi campioni a Brescia.
Via coi “big” maschili! Si aspettava Stefano La Rosa, ma il carabiniere grossetano non ha preso il via, stanco nel post-Europei e a caccia di forti motivazioni per la stagione: Stefano siamo con te, ti vogliamo nella seconda edizione del Cross del Dosso Badino per scrivere un nome “azzurro” nell’albo d’oro! Il primo vincitore del nostro cross è Rachik Yassine, giovanissimo (classe 1993, junior) marocchino di Pontoglio, parla con accento bresciano e veste la maglia della 100 Torri Pavia. Eccezionale la sua prova di forza a 3’01″/km nella neve! Non si è arreso fino all’ultimo Marco Salami, ragazzo dell’esercito da 7’59” sui 3000m, e si è preso il secondo gradino del podio, precedendo l’altro magrebino di residenza bresciana Khalid En Guady. Nella top ten altri due juniores fenomenali: Lukas Manyika al quinto posto e l’eroe locale Free-zone Simone Bignotti al 9° posto. Tutti grandissimi campioni: il finalista olimpico dei 3000st Yuri Floriani (trentino delle Fiamme Gialle, 8’22” di primato personale!) si ferma ai piedi del podio non riuscendo in una grande rimonta per una medaglia; sesto/settimo/ottavo sono Davide Uccelari (giovanissimo Fiamme Azzurre, 29° nel Triathlon Olimpico a Londra), Daniel Hofer (statuario Carabinere altoatesino, campione italiano nel Duathlon sprint) e Abdelatif Batel (del brescianissimo Club Sportivo San Rocchino); chiude il novero dei magnifici 10 l’altro finanziere Giovanni Gualdi (4 mondiali di cross nel suo curriculum, capace in carriera di 13’40” sui 5000m e recente miglior italiano nella maratona di Berlino, in 2h13′). Che garona… basta scorrere le classifiche per capire quanta qualità si sia vista stamane!