Quali saranno i programmi per il 2019 per Gomez e Brownlee?
A circa due mesi dall’inizio della stagione agonistica WTS, a tenere banco sono i programmi dei due campioni Gomez e Alistair Brownlee. I atleti nel 2018 si sono dedicati alle lunghe distanze, l’inglese due volte campione olimpico, ha conquistato l’argento nel mondiale 70.3 e ha fatto realizzare prestazioni mostruose sulla distanza, mentre il penta campione mondiale spagnolo , 3° nel mondiale 70.3, ha esordito a Kona senza fortuna.
Nel 2019 Gomez ha già annunciato che tornarà a correre nella WTS, con proiezione a Tokyo 2020. Si concentrerà sulla distanza olimpica, saltando la gara di apertura di Marzo ad Abu Dhabi (distanza sprint), mentre sarà al via nelle Bermuda (Aprile), Yokohama (Maggio) e Leeds (Giugno), tutte su distanza olimpica.
Per quanto riguarda Alistair, il suo futuro è ancora incerto, per lui due obbiettivi che lo porterebbero ancora più nella storia del triathlon, che potrebbero consacrarlo come il più grande di sempre: la vittoria della 3° medaglia d’oro olimpica o la vittoria a Kona 2019. Sicuramente qualsiasi sia la sua scelta, i suoi avversari sono avvisati: non farà sconti a nessuno.
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Quali saranno i programmi per il 2019 per Gomez e Brownlee?
A circa due mesi dall’inizio della stagione agonistica WTS, a tenere banco sono i programmi dei due campioni Gomez e Alistair Brownlee. I atleti nel 2018 si sono dedicati alle lunghe distanze, l’inglese due volte campione olimpico, ha conquistato l’argento nel mondiale 70.3 e ha fatto realizzare prestazioni mostruose sulla distanza, mentre il penta campione mondiale spagnolo , 3° nel mondiale 70.3, ha esordito a Kona senza fortuna.
Nel 2019 Gomez ha già annunciato che tornarà a correre nella WTS, con proiezione a Tokyo 2020. Si concentrerà sulla distanza olimpica, saltando la gara di apertura di Marzo ad Abu Dhabi (distanza sprint), mentre sarà al via nelle Bermuda (Aprile), Yokohama (Maggio) e Leeds (Giugno), tutte su distanza olimpica.
Per quanto riguarda Alistair, il suo futuro è ancora incerto, per lui due obbiettivi che lo porterebbero ancora più nella storia del triathlon, che potrebbero consacrarlo come il più grande di sempre: la vittoria della 3° medaglia d’oro olimpica o la vittoria a Kona 2019. Sicuramente qualsiasi sia la sua scelta, i suoi avversari sono avvisati: non farà sconti a nessuno.