In Spagna l’ “Operacion Jimbo” ha coinvolto diversi atleti nell’ennesimo scandalo doping. Tra loro anche l’ex triathleta José María Merchán, 39enne che attualmente ricopre la carica di presidente della Federazione Andalusa e membro di una commissione della Federazione spagnola. Numerosi documenti rilevano tutti i trattamenti illeciti dell’ex triatleta che oltre a ricoprire cariche dirigenziali è anche dirigente di un centro di fisioterapia, podologia, preparazione fisica e nutrizione.
Essendo un reato del 2003 l’ex triatleta non rischia alcuna squalifica o ripercussione, ma rimane il problema dei suoi incarichi e la sua attuale professione di preparatore di atleti anche di alto livello potrebbe risentire di queste ultime rivelazioni a suo carico.
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In Spagna l’ “Operacion Jimbo” ha coinvolto diversi atleti nell’ennesimo scandalo doping. Tra loro anche l’ex triathleta José María Merchán, 39enne che attualmente ricopre la carica di presidente della Federazione Andalusa e membro di una commissione della Federazione spagnola. Numerosi documenti rilevano tutti i trattamenti illeciti dell’ex triatleta che oltre a ricoprire cariche dirigenziali è anche dirigente di un centro di fisioterapia, podologia, preparazione fisica e nutrizione.
Essendo un reato del 2003 l’ex triatleta non rischia alcuna squalifica o ripercussione, ma rimane il problema dei suoi incarichi e la sua attuale professione di preparatore di atleti anche di alto livello potrebbe risentire di queste ultime rivelazioni a suo carico.